Continuiamo la descrizione delle certificazioni disponibili nel mondo Agile. Dopo il primo post dedicato a quelle generali, vediamo le certificazioni specialistiche delle varie metodologie.
Comunque la chiamiate (Incontro Giornaliero, Stand-up Meeting, Daily Scrum o SAL quotidiano) nella pratica Agile questa riunione è fondamentale. Ecco 3 motivi per cui è necessario e 3 linee guida da tenere sempre presenti.
Venerdì scorso, il 30 Gennaio, si è tenuta a Milano l’assemblea annuale del capitolo nord Italia del Project Management Institute, insieme all’evento “Uno, nessuno, centomila: la gestione degli stakeholder e l’evoluzione del ruolo del Project Manager”. Una decina gli interventi che hanno approfondito il rapporto con gli stakeholders nelle diverse aree di conoscenza del project management.
Continua a leggere “PMI Northern Italy Chapter Assemblea Annuale 2015”
Nei progetti Agile una delle prima definizioni da condividere nel team è quella di “fatto” (“done” nell’uso comune), ossia di quando una attività può essere considerata conclusa da parte di tutti gli attori in gioco. Ma non si può trattare solo di un definizione prettamente tecnica o implementativa.
Continua a leggere “Qual è la corretta definizione di “done”?”
Molte delle metodologie che possiamo annoverare come agili sono spesso complementari ed è possibile utilizzarne più di una all’interno dello stesso progetto. Diventa quindi importante conoscere gli aspetti generali dei vari framework al fine di poterli confrontare e scegliere con cognizione di causa. Con questo post inizio una serie di articoli che descrivono i princìpi specifici dei più conosciuti framework e pratiche Agile.
Continua a leggere “I framework Agile, elenco (quasi) completo”E’ una tecnica per mantenere il focus su una specifica attività in un arco temporale limitato e pre-fissato.
Continua a leggere “Cosa è il timeboxing e perché va rispettato!”
Quando una storia (User Story) risulta essere troppo grande, ossia supera la velocità del nostro team di sviluppo, ci vengono in aiuto i pattern di scomposizione. Vediamoli in una valida scheda riassuntiva.
Definiamo la velocità come la capacità produttiva del team nell’arco di una iterazione.
Gli ostacoli nel percorso di un progetto (si, anche in quelli gestiti agilmente) possono essere molteplici. La forza dell’Agile sta nella pronta e flessibile risposta alle criticità da parte di un team affiatato e, soprattutto, auto-organizzato.
Continua a leggere “Coinvolgere il team e dargli fiducia: la prima regola della pratica Agile!”