Nel mondo dei Social Network, soprattutto per chi ci lavora, la gestione degli Influencer è sicuramente un tema molto ampio e tutt’altro che semplice. Uno degli strumenti che può essere d’aiuto nella fase di Influencer Analysis è una versione, adattata e rivista in ottica Agile, della matrice degli Stakeholder.
Quando si parla di Agile spesso la si contrappone alle classiche metodologie “pesanti”. In realtà alcuni concetti espressi nel PMBoK (la “bibbia” dei Project Manager del PMI) possono essere ripresi e adattati alle esigenze snelle. Oggi vedremo come l’analisi degli Stakeholder, nella forma per “sfere di influenza” espressa da David Hillson e Peter Simon, possa essere utilizzata in uno dei contesti più caotici e imprevedibili: i Social Network.
Ne ho parlato brevemente durante l’intervento allo scorso Mashable Social Media Day e vorrei cogliere l’occasione per approfondire l’argomento.
Immaginiamo che il nostro progetto sia una campagna espressa su diversi Social Network e viriamo il concetto di Stakeholder verso quello di Influencer. Quindi la nostra Influencer Analysis si focalizzerà sull’individuazione di quegli influencer che possono operare sul nostro progetto.
Nel libro “Practical Project Risk Management – The ATOM Methodology” Hillson e Simon esprimono tre valori entro i quali gli stakeholder di un progetto si muovono. Come detto portiamo gli stessi concetti nel mondo degli Influencer:
- Attitude (A): attitudine al progetto, quanto un influencer reputa positiva o negativa l’idea alla base della campagna.
- Interest (I): coinvolgimento nel progetto, quanto gli argomenti trattati dalla campagna sono di pertinenza dell’influencer (alta o bassa pertinenza).
- Power (P): potere sul risultato del progetto, quanto è effettivamente influente l’influencer nell’ambito della specifica campagna (tanto o poco influente).
Immaginiamo che questi tre parametri siano i tre assi di un grafico tridimensionale come nell’immagine sottostante.
Ecco che dall’incrocio dei possibili valori arriviamo a definire otto sfere di influenza (i vertici del cubo generato dal grafico). In ogni area si posiziona una specifica tipologia di influencer. Questo ci consente di individuare il tipo di influencer e, soprattutto, abbiamo già delle indicazioni su come dobbiamo relazionarci con lui/lei!
Vediamo nel dettaglio le 8 sfere e le metodologie di gestione degli appartenenti ad ogni sfera.
(A) | (I) | (P) | Tipo | Come interagire | |
1 | – | – | – | Tripwire | Minimizzate il più possibile l’interazione con questi personaggi. Controllate che restino in questo “dormiente” stato. |
2 | + | – | – | Acquaintance | Mantenete informato questo influencer, perché ha un feeling positivo verso il progetto. E nel momento in cui dovessero aumentare (I) o (P) potreste avere un sostenitore valido e già informato. |
3 | – | + | – | Irritant | State navigando nelle sue acque e la cosa non gli piace. Monitoratelo e cercate di aumentare la sua (A) verso il progetto altrimenti se, dovesse incrementare il (P), potreste trovarvi con un problema. |
4 | + | + | – | Friend | Ecco un vostro sostenitore! Peccato che non possegga una grande influenza. In ogni caso, non dimenticatevi di lui, prestate attenzione alle sue necessità. Dopotutto nel futuro potrebbe diventare importante! |
5 | – | – | + | Time Bomb | Finché non è coinvolto nel vostro progetto, resta sopito. Ed è meglio che così resti. Cercate di non invadere la sua area di competenza e se ciò dovesse accadere valutate come aumentare contemporaneamente anche la sua (A). |
6 | + | – | + | Sleeping Giant | E’ il “gigante buono” che il vostro progetto non coinvolge. Potrebbe essere una buona idea estendere i limiti della campagna affinché anche lui/lei vi rientri. Chiaramente senza che questo sposti il vostro obiettivo finale. |
7 | – | + | + | Saboteur | Il più pericoloso! Ad ogni occasione vi creerà dei problemi. Cercate di capire come mai si trova in questa situazione e fate tutto il possibile per aumentare la sua (A) o per diminuire il suo (P). Se è il caso… pagatelo! |
8 | + | + | + | Savour | Colui che può fare la differenza per il vostro progetto. Coccolatelo e soddisfate le sue esigenze. Fate anche l’impossibile per mantenerlo in questa sfera! |
Ecco quindi come si completa il nostro “cubo degli Influencer”:
In conclusione abbiamo un metodo “snello” per l’individuazione della tipologia di influencer all’interno di un progetto Social e, soprattutto, una precisa indicazione di come dovremmo trattare con ognuno di essi.
Spero che questo metodo possa essere utile a quei Social Media Manager che si trovano non solo a dover identificare gli Influencer da contattare per uno specifico progetto, ma anche a trattare con quegli influencer che entrano a far parte del progetto non espressamente “invitati”!
Buon lavoro!